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.topic per discutere della tanto contestata opera teatrale. 
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Onestamente, io non capisco perché metà (o più) del fandom sia si ferri corti con quest'opera.
Ok, è chiaramente fatta per far su soldi, più che per rispondere a domande sulla sorte dei personaggi, ma io credo sia niente di meno rispetto a dove li abbiamo lasciati alla fine dell'ultimo libro.
Qual è il vostro problema? Il discorso sull'erede? Gesù, ho visto fanfiction fatte peggio, ma secondo me spiegano anche bene come cavolo ci sia arrivato e perché.
A chi mi dice che i pg sono tutti OOC, rispondo: balle!
Perché Draco diventa un padre conciliante e Harry un ansiogeno patriarca opprimente?
Rendiamoci conto di cosa hanno attraversato: il primo, da fiero e orgoglioso rampollo di una famiglia eccelsa, si è ritrovato ingabbiato in una specie di mafia assassina che lo ha turbato profondamente. Il secondo, che non ha mai avuto un esempio paterno vero e proprio prima della pubertà, si è trovato ad affrontare una situazione che non sapeva come gestire e che quindi ha gestito nel solo modo possibile. E cmq Harry è sempre stato uno da conclusioni affrettate e gesti impulsivi, quindi il genitore riflessivo non lo sarebbe diventato nemmeno sotto Imperius.
Ron è persino più dettagliato che nei sette libri canonici, Hermione non mi pare di vederla incoerente in qualche modo.
Quindi, ripeto: cosa vi turba tanto da voler rinnegare questo testo?
Sempre meglio che lanciare notizie come "almeno uno studente di Hogwarts è ebreo" giusto per far vedere che non si escludono le minoranze (grazie, zia Jo, ma potevi pensarci prima. E cmq non era importante ai fini della trama, come non lo era specificare caratteristiche fisiche "razziali")!
Quindi, fate pace con voi stessi e con quelli che sono i testi del vostro fandom, perché se a una certa trovate più canoniche le fanfiction (e ce ne sono che meriterebbero di essere canoniche molto più di certi passi nei libri ufficiali) che quello che ha scritto e stabilito l'autore che ha ideato quel mondo, ragazzi, vi perdete tutto il divertimento nell'amarezza, su!. -
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Parli con una che è urtata completamente da quest'opera. L'unica cosa a suo vantaggio è il fatto che sia un'opera teatrale: penso che quei cambi di scena siano fantastici e sicuramente messa sul palco ha tutt'altro effetto.
Però....
È un testo fatto unicamente per i fan. Ron non è mai con Hermione e, secondo me, è il personaggio più stereotipato di tutti. Ci sono soltanto cose per far "sognare" i fan più fantasiosi: Hermione e Draco, Bellatrix e Voldemort (irreale totalmente).... E niente coincide con la trama dei sette libri. Hermione non mi pare sia un PG così ambizioso da diventare Ministro della Magia.
Ci sono fanfiction peggiori, ma questa è un'opera teatrale "ufficiale", non un qualcosa fatto a caso dai fan.. -
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Allora, io the Cursed Child l'ho visto a Settembre 2016, fra l'altro parte 1 e parte 2 si pagano separatamente (che è quasi inaudito) ed il costo dei biglietti era sovraprezzato rispetto agli standard del West End ed anche dello stesso Palace Theatre, nel teatro caruccetto di mattoni rossi sulla via per andare da Tottenham Court Road a Charing Cross con il primo cast, e non credo di essere l'unica del forum che se lo è vista di persona.
Come spettacolo teatrale ti toglie il fiato al punto da farti dimenticare la trama. Ci sono le rune che si illuminano sul soffitto e gli effetti speciali sono decenti. Quasi paragonabili con quelli del Musical del Re Leone nella West End, quindi tanta roba.
I nuovi stendardi delle case sono fighi, sobri e disegnati per piacere ad un pubblico adulto.
L'effetto sul palcoscenico è sicuramente elettrizzante.
La scena del Treno con la signora del carrello che li insegue è trash in un modo allucinante e neppure la spettacolarità degli effetti speciali può togliere l'imbarazzo ed il grottesco che quella scena suscita nello spettatore.
Le incoerenze con i personaggi sono notevoli. La scena in cui Harry urla alla McGonagall risulta forzata e grottesca pure se recitata.
Ron è ridotto a macchietta e spalla comica.
Draco ha momenti molto toccati con il figlio, e quello sinceramente mi è piaciuto molto.
Hermione è perfetta. Intelligente, spaventosamente competente, focalizzata sul lavoro, dedicata al paperwork, per me dell'Hermione Ministro della Magia/strega in carriera di Noma Dumezweni dà grandi punti a quella di Emma Watson. Altro livello proprio. Si muoveva e parlava come avevo sempre immaginato Hermione agire. Si è addirittura vista con libri e scartoffie. E la relazione con Ron, leggermente tesa, lei in carica di un marito quasi inetto, è resa alla perfezione dallo script.
Il problema è lo script.
E soprattutto le tempistiche. Quando ha avuto Bellatrix Lestrange, donna peraltro sposata, il tempo di portare a termine una gravidanza fra la risurrezione di Voldemort e la Battaglia di Hogwarts?
Voldemort risorge alla fine del quarto anno. Bellatrix viene liberata fra il quarto e quinto anno. Alla fine del quinto libro si vede uccidere Sirius, impresa che una donna incinta o che ha da poco partorito difficilmente si esporrebbe. Nel sesto, dove si vede più volte? Fra il sesto ed il settimo? Nel settimo, dove Hermione prende le sue sembianze? Una gravidanza dura comunque in media fra le 38-42 settimane, possibile che non sia mai vista incinta?
Soprattutto, perché Voldemort, che è sempre stato dipinto come interessato al suo potere ed immortalità personale, ha deciso di avere un Erede? È stato fatto intendere, nei libri, che Voldemort non è più completamente umano. È capace di fare una cosa simile?
Delphini Riddle non ha senso. Non entra con i personaggi, e non rientra nei tempi degli altri libri canonici.
E soprattutto The Cursed Child è stato approvato dalla Rowling, che però non ha scritto molto di quel libro, e si nota.
In termini di trama, in termini di coerenza dei personaggi, in termini di dettagli.
E nessun ammontare di rune luminose sul soffitto o effetti speciali fighi può sopperire a questo.. -
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Voldemort che decide di avere un erede, penso sia una delle cose più incoerenti di tutto quanto il panorama.
Riddle vuole essere unico, grande e inimitabile. Senza contare il rapporto che lui stesso ha avuto con la famiglia... Insomma, per pensare anche solo di avere un erede, anche senza interpretare il ruolo di padre, deve sbattere la testa davvero molto forte. Un* mini l*i in giro per il mondo? Sarebbe come creare un imitazione.. -
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E'stata quella zocc...ehm..passeggiatrice di Bellatrix, ad irretire il suo signore. Che comunque, magia a parte, sempre uomo era... . -
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Ma per favore Ryd! Voldemort non si è mai piegato alle donne. In tutta la saga, mai un segno di cedimento, né verso al sesso, né verso l'amore (questo mai).
E io ho troppa stima di Bellatrix per credere certe cose. Non ho mai creduto all'amore per Voldemort. Una devozione si, un qualcosa che sfiorava l'amore, ma pure quella mi era parsa già tirata all'ora, figuriamoci con la Maledizione!. -
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E chi ha parlato d'amore? Questa parola sta a Bellatrix come io sto ai cavolfiori. Molto più plausibile è che la pazzoide fosse talmente ossessionata dallo psicotico, da volerne avere una parte dentro di sè. Di certo il "frutto" non è stato procreàto per mitosi, nè tantomeno per partenogènesi... . -
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Per me resta totalmente incoerente. .
La maledizione dell'Eredeopera teatrale |
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